“La scienza oggi è afflitta dall’assedio alle sue fondamenta degli stessi accademici, dal contraccolpo della religione, dall’attacco alla sua professionalità da parte dell’ideologia del libero mercato, e dal disprezzo da parte di chi ritiene che una vita senza tecnologia sia l’unica possibilità di salvezza. Tuttavia la scienza ha ancora le potenzialità per dimostrare che si possono formulare giudizi accurati in una società tormentata da dilemmi tecnologici. Immaginate una società senza alcun posto per l’autorità culturale della scienza. Si sarebbe arresa alla politica, alle forze del mercato, alle religioni: una distopia almeno per chiunque preferisca il ragionamento alla forza.”
Harry Collins, Science as a Reflection of Society
Per l’intera durata del festival una “piccola comunità scientifica temporanea” composta da studenti universitari, dottorandi e ricercatori universitari e industriali occuperà Santa Maria della Vittoria per animare SCIENCEGROUND. Un po’ playground in cui giocare con la probabilità, la statistica e la logica matematica. Un po’ luogo di incontro in cui comprendere il background e i dilemmi di chi già fa o si prepara a fare ricerca. Ed un po’ canale underground in cui intercettare il discorso scientifico senza filtri, in tutta la sua complessità: un segnale altrimenti difficile da captare nel rumore di fondo della società dell’intrattenimento, in cui anche la scienza è ridotta a notizia passeggera. Laboratori, giochi matematici e informatici, gruppi di lettura, interviste dal vivo, videointerviste online (tra gli ospiti Carlo Rovelli, Harry Collins, Peter Woit, Alex Reinhart, Sabine Hossenfelder), una stazione podcast, una biblioteca ragionata: solo alcuni degli strumenti con cui i ragazzi faranno autoformazione e guideranno il pubblico nei loro percorsi. Il punto di partenza: la parola “dato” in tutte le sue accezioni: dal data-mining a big data, dalla statistica al machine learning, dal dato oggettivo all’opinione soggettiva. Sempre all’insegna di un sano scetticismo metodico.
TEMATICHE
Probabilità e statistica
Big data, algoritmi e machine learning
Stato dell’arte in fisica teorica
Scienza nella società, sociologia della scienza
ATTIVITÀ PERMANENTI
BIBLIO
Biblioteca scientifica ragionata
Sulle
scansie: Una selezione di monografie scientifiche e pubblicazioni
divulgative. Sui tavoli: pile di articoli scientifici, scartoffie,
appunti.
SOCIOLOGIA 1
Podcast: le voci degli scienziati
Come
un gambero, la scienza avanza con lo sguardo fisso al terreno su cui ha
mosso i suoi passi precedenti. Qual è allora il ruolo del ricercatore:
custode di un metodo antico, o rivoluzionario che si spinge oltre? E se
la scienza è un’attività sociale, quanto le mode del tempo condizionano
il suo lavoro?Complice l’aura del rigore del metodo scientifico, il
ricercatore “in camice” è un emblema di credibilità. Ma coesiste in lui
anche un’insicurezza e perplessità verso il proprio lavoro. Muniti di
registratore, alcuni volontari si aggirano per la città per raccogliere
le voci degli scienziati ospiti al festival. La sfida non è raccontare
imprese eroiche, bensì pensieri umani.
LAB PROBABILITÀ
Il banco vince sempre. Ingannarsi con le probabilità.
Se
avete sbalzi di euforia ad ogni uscita di un numero ritardatario al
lotto. Se percepite giramenti di capo ogni volta che vedete il simbolo
%. Se cercate un vaccino contro la pubblicità ingannevole del gioco
d’azzardo. Abbiamo la soluzione per voi: invece di rivolgervi al
laboratorio di analisi del sangue, o al tavolo da gioco, provate il
nostro laboratorio di probabilità. Muniti di dadi, carte, scatole e
roulette cercheremo di capire la probabilità in maniera pratica.
In collaborazione con il Museo del Balì.
LAB MACHINE LEARNING
Ma come ha fatto a capirlo? Nella mente di un computer
Le
tecnologie che usiamo ogni giorno ci consigliano contenuti sulla base
delle nostre abitudini, e per farlo in maniera efficace usano tecniche
di statistica avanzata chiamate algoritmi per l’apprendimento
automatico, o machine learning. Questo laboratorio si propone di
mostrare tramite esempi pratici come funzionano questi algoritmi e di
discutere col pubblico del ruolo che le macchine svolgono nella nostra
società, e cosa dobbiamo aspettarci in futuro.
Letture consigliate:
– R2D3, an experiment in expressing statistical thinking http://www.r2d3.us/
– Frank Pasquale,The Black Box Society: The Secret Algorithms That Control Money and Information (Harvard University Press 2017)
– Grégoire Chamayou, Teoria del drone (Derive e Approdi 2014)
ATTIVITÀ GIORNO PER GIORNO
Mercoledì 5 settembre
• 16.00 – FISICA 1
L’informazione è fisica, o la fisica è un’opinione?
La
pagina di un libro contiene una quantità di informazione precisa, o
questa dipende dal lettore? E quanta informazione continene il DNA? Se
l’entropia è una misura del disordine del mondo, chi decide quanto è
disordinata una camera da letto: la mamma o il bambino? Con gesso e
lavagna si parte alla scoperta della fisica teorica!
Letture consigliate:
– Erwin Schrödinger, Che cos’è la vita (Adelphi 1995)
– James V. Stone, Information Theory. A Tutorial Introduction (Sebtel Press 2015)
• 19.00 – LAB STATISTICA 1
I piselli verdi rugosi fanno cadere in skateboard?
Pare che comparire sulla copertina di Sports Illustrated
“porti iella”: molti degli sportivi che vi sono immortalati poi
iniziano una parabola discendente. Ma è veramente un fatto
straordinario, oppure esiste una spiegazione semplice? In questo
laboratorio cercheremo di comprendere le fallacie statistiche,
ovvero quei particolari inganni che il cervello ci gioca quando ci
confrontiamo con pattern di informazione. Affronteremo anche come queste
stesse fallacie affliggono la produzione e l’interpretazione della
conoscenza scientifica.
Letture consigliate:
– Ben Goldacre, La cattiva scienza (Mondadori Bruno, 2013)
– Alex Reinhart, Statistics done wrong (No starch press, 2015)
Giovedì 6 settembre
• 10.00 – ELEMENTI 1
Presentazione della programmazione quotidiana di Scienceground.
• 11.00 – METODI 1
“Uno studio americano dice che…” Gli articoli scientifici, questi sconosciuti
Giornali
e programmi televisivi pullulano di sezioni e rubriche dedicate alla
scienza, ma da dove arrivano le notizie? Considerati (giustamente)
difficili e costosi, gli articoli scientifici arrivano al pubblico
filtrati da un complesso sistema di intermediazione. In un mondo sempre
più preda delle cosidette “fake news”, è possibile approcciarsi a questa
letteratura in maniera autonoma e critica?
Referenze consigliate:
– Ben Goldacre, La cattiva scienza (Mondadori Bruno, 2013)
– Scientific Studies: Last Week Tonight with John Oliver (HBO), https://www.youtube.com/watch?v=0Rnq1NpHdmw
– BMJ’s How to read a paper https://www.bmj.com/about-bmj/resources-readers/publications/how-read-paper
• 15.30 – DATA SCIENCE 1
Gruppo di lettura: Armi di distruzione matematica di Cathy O’Neal
Modelli
statistici e algoritmi matematici sono sempre più pervasivi.
Considerati strumenti “obiettivi”, spesso però si nutrono degli stessi
pregiudizi che condizionano le decisioni umane, rinforzandoli in maniera
cieca e incontrollata. Quando questo succede siamo di fronte ad “armi
di distruzione matematica”, così le definisce Cathy O’Neal nel libro
omonimo. I pericoli? Maggiori disuguaglianze sociali e persino una
minaccia per la democrazia. Con grande anticipo rispetto all’esplosione
del caso sulla stampa internazionale, il libro, pubblicato nel 2016,
citava già Cambridge Analytica e il suo uso di dati raccolti su
Facebook. Ci guida nella lettura il professore Giuseppe De Nicolao,
professore di Identificazione dei Modelli e Analisi dei Dati
all’Università di Pavia.
Letture consigliate:
– Cathy O’Neal, Armi di distruzioe matematica (Giunti Editore 2017)
– Jerry Z. Muller, The tyranny of metrics (Princeton University Press 2018)
• 20.00 – ALTE ENERGIE 1
Web interview with Peter Woit: Quo vadis high-energy physics?
Sixteen years after Peter Woit’s paper String Theory: An Evaluation
appeared on Cornell’s public archive, String Theory is still alive and
kicking, and still “not even wrong,” a phrase by which Pauli dismissed a
friend’s theory that made no experimental prediction. Some argue String
Theory requires to re-think the scientific method, some say it is a
dead end. What is the future of theoretical physics, and what are the
social repercussions of the parabola of String Theory?
Letture consigliate:
– Peter Woit, Neanche sbagliata. Il fallimento della teoria delle stringhe e la corsa all’unificazione delle leggi della fisica (Codice, 2008).
– Tommaso Dorigo, Anomaly! Collider Physics and the Quest for New Phenomena at Fermilab (World Scientific Publishing Company, 2016).
Venerdì 7 settembre
• 10.00 – ELEMENTI 2
Presentazione della programmazione quotidiana di Scienceground.
• 10.30 – ALTE ENERGIE 2
Gruppo di lettura: Lost in Math di Sabine Hossenfelder
In
scienza teoria ed evidenze sperimentali dovrebbero procedere insieme.
Eppure molte delle più accreditate ipotesi della fisica teorica non
trovano ancora conferma empirica e forse mai l’avranno. Possiamo parlare
ancora di scienza? E perché, secondo Sabine Hossenfelder, la ricerca
della bellezza c’entra con questa crisi?
Letture consigliate:
– Sabine Hossenfelder, Lost in Math. How beauty leads physics astray (Basic Books, 2018)
• 16.00 – SOCIOLOGIA 2
Non chiamiamole tutte fake news! Conversazione con Massimiano Bucchi
Quanto ne sappiamo davvero di scienza e tecnologia e perché spesso siamo diffidenti nei confronti dei dati, dei risultati e delle posizioni che provengono dal mondo degli esperti? Quali canali utilizziamo e di chi ci fidiamo di più quando ci informiamo di contenuti scientifici? A queste e ad altre domande cercheremo di rispondere esplorando con Massimiano Bucchi le dinamiche che regolano il complicato e spesso ambivalente rapporto tra opinione pubblica e scienza.
Letture consigliate:
– Observa Science in Society, Annuario Scienza Tecnologia e Società. Edizione 2018, a cura di Giuseppe Pellegrini (Il Mulino 2018).
– Massimiano Bucchi, Scienza e Società, introduzione alla sociologia della scienza (Raffaello Cortina Editore. 2010).
– Massimiano Bucchi, Sono lo scienziato, risolvo i problemi. La Stampa, Tuttoscienze, 25 luglio 2018, reperibile su https://mb.soc.unitn.it/articoli/
– Massimiano Bucchi, La scienza non è democratica ma lo diventa quando si applica nella società. La Stampa, 20 dicembre 2017, reperibile su https://mb.soc.unitn.it/articoli/
• 19.00 – ALTE ENERGIE 3
Web interview with Sabine Hossenfelder: If we can’t test it, is it science?
Following this morning’s reading group, we will interview Sabine Hossenfelder online.
Sabato 8 settembre
• 10.00 – ELEMENTI 3
Presentazione della programmazione quotidiana di Scienceground.
• 10.30 – ALTE ENERGIE 4
Gruppo di lettura: Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli
A soli quattro anni dalla sua pubblicazione, Sette brevi lezioni di fisica è
già un classico. Tuttavia, l’impegno di Carlo Rovelli come divulgatore
viene da lontano: da quando rispolverò la sua passione per i filosofi
greci. Uno in particolare: Anassimandro da Mileto.
Letture consigliate:
– Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica (Adelphi 2014).
– Carlo Rovelli,Che cos’è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro (Mondadori 2017)
11.30 – OUTREACH 1
Videointervista a Carlo Rovelli: Divulgare nell’era dell’infotainment
L’editoria
scientifica sta cambiando. Si accumulano libri che, rinunciando alla
precisione dell’argomentazione, intrattengono il lettore con metafore,
speculazioni, aneddoti. Questo tipo di “narrazione” avvolge la scienza
in un alone di mistero quasi religioso. Altri libri invece vanno al
cuore del ragionamento.
Letture consigliate:
– Richard Feynman, Sei pezzi facili (Adelphi 2000); Sei pezzi meno facili (Adelphi 2004)
• 15.00 – CRITTOGRAFIA
Cosa c’è dietro ai lucchetti verdi delle pagine web
Quando
mandiamo una mail o compiliamo un form con i dati della nostra carta di
credito, il messaggio viaggia su una rete pubblica e chiunque è
potenzialmente in grado di intercettarlo e modificarlo. Come è resa
sicura la nostra comunicazione su internet e quali sono i limiti delle
attuali strategie? Possiamo fidarci della tecnologia e di chi la
gestisce?
• 16.00 – LAB STATISTICA 2
I film con Nicholas Cage causano l’annegamento?
“Tutto
ciò che sai è falso”: un motivetto ricorrente tra i complottisti
amatoriali. In questo breve corso puoi diventare complottista PRO! E
aggiornare la frase in: “Tutto ciò che sai non è vero”. Ups… ma non è
esattamente lo stesso? E se fosse: “Tutto ciò che non sai può esser
vero?”. Aiuto! In che senso un fatto è giusto o sbagliato? E di quali
strumenti è necessario dotarsi per combattere “Big Data” e “Big Pharma”?
Non troverete la risposta in questo laboratorio, ma in ogni caso la
nostra non-risposta non è del tutto non-vera.
• 17.00 – STATISTICA 1
Gruppo di lettura: Statistics done wrong di Alex Reinhart
In
continuità con il laboratorio precedente, ci prepariamo ad intervistare
Alex Reinhart autore di un manualetto brillante sull’uso e abuso
dell’analisi statistica nelle scienze moderne.
Letture consigliate:
– Alex Reinhart, Statistics done wrong (No starch press, 2015)
– Il sito di Alex Reinhart è ricco di articoli https://www.refsmmat.com/
• 18.00 – STATISTICA 2
Web interview with Alex Reinhart: Falling prey of statistical fallacies
“A
few years ago I was an undergraduate physics major at the University of
Texas at Austin. I was in a seminar course, trying to choose a topic
for the 25-minute presentation all students were required to give.
“Something about conspiracy theories,”, I told Dr. Brent Iverson, but he
wasn’t satisfied with that answer. It was too focused and detailed. I
studied the sheet of suggested topics in front of me. “How about
scientific fraud and abuse?” he asked, and I agreed.”
Domenica 9 settembre
• 10.00 – ELEMENTI 3
Presentazione della programmazione quotidiana di Scienceground.
• 11.00 – SOCIOLOGIA 3
Harry Collins: The secret lives and histories of statistical data
Are
data objective? Where does the reputation of science come from? And is
it in danger? Sociologist of science Harry Collins has long investigated
this question, in many contexts: from the search of gravitational
waves, to artificial intelligence.
References:
– Harry Collins, Gravity’s ghost and big dog. Scientific discovery and social analysis in the XXIst Century (Chicago Univ. Press, 2013)– Harry Collins, Artifictional Intelligence: Against Humanity’s Surrender to Computers (Wiley, 2018)
• 15.00 – OUTREACH 2
Riunione conclusiva
La
Piccola Comunità Scientifica Temporanea si riunisce per fare una
valutazione dell’esperienza e per sciogliersi in un saluto finale. Il
pubblico di Festivaletteratura è invitato alla riunione e a contribuire
alla conversazione: con entusiasmo, ma con attenzione.
This project has received funding from Dyson, from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under the Marie Skłodowska-Curie grant agreements No 675440 – AMVA4NewPhysics and No 765710 – INSIGHTS, the innovation programme No 674979- NANOTRANS, and the project NanoThermo, ERC-2015-CoG Agreement No. 681456.