Gentili abitanti del vostro specifico ecosistema,
questa newsletter, ancora più estemporanea (eXtemporanea) del solito, ha due scopi dichiarati.
Se siete dalle parti dell’ecosistema di Mantova, invitarvi a fare un giro da noi: ci trovate sempre al gazebo accanto alla Zanzara, qualcuno a gestire i laboratori, qualcun altro a scrivere queste righe. Qualcuno invece non lo troverete perché in giro a registrare il canto dei fiori di loto.
Se non siete dalle parti dell’ecosistema di Mantova, provare a incuriosirvi abbastanza da dare un’occhiata alla nuova sezione del sito del Festival a noi dedicata tramite (un po’ meno di) centouno piccoli dettagli su Scienceground 1.6666…
- Le illustrazioni del programma di Scienceground 1.66666… di Andrea De Franco.
- I jingle di apertura e di chiusura della nostra trasmissione radio rispettivamente di ooopopoiooo e di Alberto Motolese.
- Il Dialogo Coronavirale: un documento semiclandestino in ciclostile e un’occasione di discussione pubblica sulla condizione innominabile, cui seguiranno aggiornamenti sul nostro sito.
- La mappa naturartificiale dell’ecosistema Mincio, creata in QGIS, che fa da sfondo al progetto sul nuovo sito di Festivaletteratura.
- La palude del Busatello come persona, intorno a 1h 30′ dell’approfondimento sulla libera lettura di Amitav Ghosh, della quale abbiamo parlato nella scorsa newsletter.
- L’account iNaturalist di Scienceground, una piattaforma aperta in questi giorni per riconoscere e “mappare” sul territorio le specie animali e vegetali avvistate – per capirci con i più nerd, un Pokédex, ma nella vita reale.
- Il ritrovamento del testo che testimonia l’esistenza dell’antica Via Fluminis: “Onne huomo, cittadino o forestiero, dee percorrere, capere e lustrare con cognoscenza, sua o altrui, sì che perpetua ne sia fatta la memoria alli descendenti nostri ne li secoli che verranno”.
- La cabina “cubica e scricchiolante” in cui qualcuno si è imbarcato, in uno di tanti viaggi al tempo del COVID tratteggiati nell’almanacco.
- Il canale telegram tematico sulle letture libere a stampo fantascientifico ecosistemico.
- 讓我再見一次大夫 — per i diritti d’autore ci sentiamo poi…
- «La contraddizione non tardò di saltare all’occhio. L’unico occhio di chi fissava la scena.» I lenti ma inesorabili avanzamenti del Cadavre Exquis, un Algoritmo Umano pubblico, cui chiunque può partecipare.
- La chiosa finale di stampo fantascientifico e il senso di chiacchiere interrotte al termine dell’incontro con il professor Roberto Danovaro.
- Il gazebo sul lungolago all’altezza della Zanzara, intorno al quale ogni sera alle 19.00 si radunerà la crew di Scienceground per il rancio.
- Lo spavaldo arrivo in barca del nostro ospite, il prof. Marco Bartoli.
- Un po’ dei laboratori e delle attività che ancora non abbiamo fatto, illustrati dai trailer di Festivaletteratura.
- il Gorgogliare delle giovani danzatrici nella coreografia Sara Ongaro, incontrate lungo la via fluminis sulle rive del Mincio.
- La casa di Annibale, sede dello streaming improvvisato di domani venerdì 12 alle 14:00 con la filosofa Giulia Rispoli per parlare di antropocene e fantascienza.
- Il numero, ancora ignoto, della prossima edizione: dopo la prima edizione (n.1), la seconda (n. 2), la terza (n. 1.5), e quella di quest’anno (n. 1.666666…), quale sarà la numerazione di Scienceground nel 2021? Scrivete le vostre risposte sul nostro canale telegram o a scienceground@festivaletteratura.it.
- Il Lago dei Cigni, ma a Mantova
.
Per concludere vi ricordiamo di indossare le mani, lavare spesso la mascherina e godervi il viaggio nella vostra nicchia ecologica.
eXtemporanea