In questo numero:
- Scienceground 1.625 a Festivaletteratura
- Ospitalità a Mantova, 7-11 settembre
- Bibliografia metamorfica
- Dal rusco linuacciuto: incolto (friche)
Care festanti,
dopo l’adunata di Scienceground 8/5 la carovana eXtemporanea si è rimessa in marcia. Prima di partire abbiamo raccolto gli scarti del bivacco, li abbiamo compressi il più possibile e ce li portiamo dietro come risorse e come fardelli – per niente marginali. La strada davanti a noi porta a un mondo plasmato interamente da altri scarti, che come le dune di un deserto mutano continuamente di posto e di forma, e in cui il rischio è altissimo di perdersi.
Proprio per orientarci in questo mare di trasformazioni abbiamo deciso di tenere traccia delle metamorfosi di questo paesaggio. Ed è proprio questa la parola chiave che porteremo al prossimo campo.
Se il cambiamento è l’unica costante, le direzioni che si prendono possono essere molteplici, e spesso si rischia addirittura di tornare al punto di partenza – come si narra di una persona lasciata libera di camminare “diritto” in un deserto piatto, che seguirebbe invece solo la direzione della gamba più corta.
Questa edizione di Scienceground riunisce, come sempre, spunti da diverse discipline – dall’antropologia dei cambiamenti climatici alla filosofia della vita, passando per sensori e cibi fermentati – per confrontarci collettivamente sulle metamorfosi in atto e quelle auspicabili, mescolando di tutto, dal “metodo” scientifico ai femminismi e le ecologie indigene.
Molti gli appuntamenti, con i formati sperimentati delle libere letture, delle lavagne, dei laboratori e degli incontri, oltre allo spazio permanente. A cui si aggiungeranno alcuni “fuorifestival” di cui vi faremo sapere presto!
Appuntamento a Festivaletteratura, Mantova 7-11 Settembre 2021. Trovate sul nostro sito al nuovo dominio extemporanea.eu il programma ufficiale di Scienceground 1.625.
Per opportunità di ospitalità (molto informale…) e condivisione passaggi auto è attivo questo canale Telegram.
Bibliografia metamorfica
«L’insieme degli stati stabili è chiamato modello (o struttura) e il dispositivo di stabilizzazione, cioè di passaggio da uno stato a un altro è chiamato catastrofe. Catastrofe è per esempio una rivoluzione, come passaggio da un sistema di potere (stabile) a un nuovo sistema di potere (sempre stabilizzato).»
Abbiamo chiesto al matematico Alessandro Sarti, esperto di morfogenesi e autore con Franco Berardi di Run. Forma, vita, ricombinazione (Mimesis 2011), di raccogliere qualche suggerimento di lettura in tema “metamorfosi”. Da Goethe a Thom passando per Turing, ecco la sua lista ragionata.
Dal rusco linguacciuto: friche
«Ho pensato di convertire l’aggettivo in sostantivo e chiamare una friche un incolto, che può essere un campo, un giardino, un’isola di traffico, o un luogo abbandonato dall’uomo ma riconquistato dal verde.»
Puoi il leggere il resto della motivazione qui, le regole del gioco qui.