“C’è un’affinità tra i suffissi [inglesi] -scape e -ship, e possiamo quindi pensare al paesaggio (landscape) sia come qualcosa che è incorniciato, delimitato e scenografico, ma anche come a un concetto molto più grande, che parla di relazioni con la terra, utilizzo del suolo e pratiche agricole che si fondano sulla condivisione. Il paesaggio diventa allora landship, ed è un’appartenenza non a un luogo o a una nazionalità astratta, ma l’appartenenza agli insiemi di pratiche che permettono il benessere umano ora e, naturalmente, nel futuro.”
Tim Waterman, “Waste and Frugality”, Landscape Seminar Series, Edinburgh School of Architecture and Landscape Architecture (17/03/2021)
La cittadinanza, spesso concepita come qualcosa di unico, monolitico e limitato, può anch’essa essere manipolata, e invece di essere vista come qualcosa che si può praticare e verificare, è al contrario spesso vista come un diritto di nascita o come qualcosa che è dato o reclamato.
[…] È importante inquadrare i requisiti per la cittadinanza in modi diversi dallo ius sanguinis (diritto di nascita, etnia) e trovare modi più etici di valutarla. Il letterato ambientalista Gary Snyder, nel promuovere la sua idea di cittadinanza, cerca di legare l’appartenenza a paesaggi “sostanziali”, chiedendo di non dare per scontati terreni e pratiche abitative, ma di includere nell’idea di cittadinanza i rapporti delle comunità con la terra, sulla base di un discorso di giustizia e democrazia del paesaggio. La terra, scrive, «è qualcosa a cui le persone appartengono, come a una res publica».
Ciò che accomuna paesaggio e cittadinanza è innanzitutto, forse sorprendentemente, un suffisso. Come Olwig spiega nel suo libro I significati del paesaggio, il suffisso inglese -scape significa “forma” e veicola il significato di creare e scolpire, da un lato, mentre dall’altro è anche «affine al suffisso -ship, che conferisce un carattere più astratto, nel senso di una condizione come l’amicizia o la sapienza», o nel senso di una qualità o uno stato, «come nel caso della fratellanza o del senso di appartenenza a una città».
Fonte: Tim Waterman, “Introduction: Landships”, in Landscape Citizenships edited by Tim Waterman, Jane Wolff, Ed Wall, Routledge (2021)
Tradotto liberamente
Approfondimenti:
Tim Waterman, “Waste and Frugality”, Landscape Seminar Series, Edinburgh School of Architecture and Landscape Architecture (17/03/2021)
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